Da dove iniziare?

Se stai pensando di diventare un'onicotecnica , probabilmente ti starai facendo un milione di domande.

Cosa fa questa figura?  In che modo si diventa onicotecnica?

Dedicando qualche minuto alla lettura di questo articolo, avrai una breve panoramica sui requisiti richiesti ai tecnici delle unghie e su come è possibile intraprendere un percorso formativo.

Le onicotecniche chi sono e cosa fanno?

Le onicotecniche sono, prima di tutto, dei veri e propri tecnici delle unghie.
Si occupano della cura delle mani in generale. Applicano smalto o gel curando il bordo prossimale senza procedure invasive. Non sono medici ma pur essendo solo onicotecniche le basi fondamentali vanno studiate e per questo l’onicotecnica farà un'analisi della mano della cliente soltanto superficialmente, questo per rendere attenta la cliente su qualche anomalia della lamina.

Queste figure sono generalmente esperte nei trattamenti di cura più adeguati per le mani. Devono possedere l’idonea strumentazione ed essere in grado di mettere a proprio agio il cliente, facendogli trascorrere un’esperienza rilassante.

Oltre a queste attività di base, chi si definisce “onicotecnica” deve essere in grado di fornire qualcosa in più.

Prima di tutto l’onicotecnica deve essere in grado non solo di rendere bella la mano ma anche di mantenere sana l’unghia ciò che al giorno d’oggi è raro trovare perché non si ha una buona formazione di base successivamente si continua con la Nail Art.  In particolare questi sono dei veri e propri artisti nella decorazione delle unghie con disegni fatti ad arte, originali accostamenti di colori e con l’applicazione di strass.

Queste lavorazioni possono essere fatte sulle unghie naturali con uno strato di protezione sulla base, ma nella maggior parte dei casi si preferisce agire su unghie con copertura artificiale.